I nostri vini sono prodotti esclusivamente con l’uva dei nostri vigneti, i quali, per la maggior parte, sono costituiti da vecchi alberelli impiantati su terra rossa.
Sono coltivati a mano con particolare cura e rispetto della terra secondo principi biodinamici, con rese che raramente superano i 20 quintali per ettaro.
Vigna “La Signora”: il nome non vi tragga in inganno! Sono vecchi alberelli dall’aspetto contorto, ogni vigna con un suo disegno formato nel lungo tempo dalla battaglia per la sopravvivenza.
Dicono di noi …Se oggi qualcuno mi dovesse chiedere il mio rosso per Natale non ho molti dubbi: è questo grande Primitivo di Manduria, La Signora 2009. Lo abbiamo provato numerose volte, sempre con crescente soddisfazione, un anno di barrique e due in bottiglia regalano un bicchiere ben evoluto. La mano di Lisa è stata capace di coniugare alla perfezione il legno con la frutta, rapporto che appare scompensato a favore del primo nell’altro vino da Primitivo, Old Wines, in questi primi passi fuori dalla cantina. La Signora, invece, punta decisa sulla fragranza del frutto, con una incredibile freschezza che rinnova subito la voglia di bere. Ancora, ancora e ancora. Un vino per intenditori? Sicuramente, ma godibile anche, e soprattutto forse, per chi nel vino cerca il piacere immediato e semplice, magari da ben abbinare alle carni robuste del pranzo di Natale o anche per lasciarlo sul tavolo, dopo il pranzo, mentre si gioca a tombola con la famiglia. Perché questo è un vino sincero, non costruito, lontano da giochi di potere ed effetti mediatici. Il rosso di una ragazza venuta da lontano e di un contadino figlio e nipote di contadini. Mentre lo Jonio soffia incessante sul mare di alberelli cinquantenni…